venerdì 22 marzo 2013

Trattenuta del 2,50% a carico dei lavoratori in TFR

Si tratta di una indebita decurtazione sullo stipendio che, allo stato attuale, colpisce i lavoratori pubblici assunti dopo il 31 dicembre del 2000 in regime di TFR e coloro che pur assunti in precedenza hanno optato per il TFR, avendo aderito alla previdenza complementare.
La stessa ritenuta fino a poco tempo fa veniva operata anche nei confronti dei lavoratori assunti prima di tale data per effetto di una legge ingiusta (legge Tremonti n.122/2010) a cui ha posto fine una recente sentenza della Corte Costituzionale dichiarandola “una illegittima diminuzione della retribuzione” e, nel contempo, una “diminuzione della quantità del TFR maturata nel tempo” e ancora “un ingiustificato trattamento deteriore dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati”.
Per rimediare a tale illegittimità il Governo Monti è stato costretto ad intervenire stabilendo, con il Decreto Legge 185 del 29 ottobre 2012, di riportare in regime di TFS tutti coloro che erano stati assunti prima del 2001, ripristinando così per questi lavoratori la legittimità della trattenuta del 2,50%.
Tale trattenuta, proprio alla luce della sentenza costituzionale, appare ora del tutto irragionevole e immotivata e pertanto la FLC CGIL ha ritenuto di avviare una iniziativa tanto sul piano politico che sul piano legale volta a cancellare la trattenuta in questione.(continua)


martedì 12 marzo 2013

Contrattazione di Ateneo - 14-03-2013 convocazione OOSS RSU per consultazione.

Sono trascorsi solo 4 mesi e 7 giorni dall'ultimo incontro tra le OO.SS. e la Parte Pubblica, infatti era il 7 novembre 2012e così quasi inaspettatamente e dirompente, ci giunge la convocazione per la partecipazione ad un tavolo di consultazione che si terrà il prossimo 14 marzo alle ore 10.00 presso la sala Teano 8° piano palazzo degli uffici. Il predetto tavolo di consultazione avrà come punti all'OdG:

  • Programmazione del personale tecnico-amministrativo, anno 2012;
  • avvio di un tavolo tecnico per la stesura di un’ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo relativo all’anno 2013
 -  in particolare -


nuovi criteri generali per la ripartizione del fondo per il lavoro straordinario ex art. 86 del CCNL Comparto Università del 16.10.08, alla luce del riassetto organizzativo intervenuto a decorrere dal 1.1.2013;
istituti normativi che non comportano riflessi di carattere economico-finanziario, sulle materie demandate alla contrattazione integrativa alla luce del quadro normativo vigente.


Vale la pena ricordare e sottolineare che, proprio nell'incontro del 7 novembre 2012, avevamo auspicato e chiesto come Flc CGIL, di non interrompere il confronto contrattuale ma di continuare ricorrendo proprio a tavoli tecnici che fossero finalizzati proprio ad una stesura organica di un Contratto Integrativo sulle parti normative che non avessero riflessi di carattere economici. Oggi finalmente, se pur con notevole lentezza, tale richiesta viene accolta. Quali scenari ci attendono? Lo sapremo solo al termine dell'incontro.


domenica 3 marzo 2013

La CGIL "Sospende" lo Sciopero Generale della Campania di venerdì 8 marzo 2013.

Alla luce della ripresa del dialogo istituzionale tra Regione e sindacato, questa decisione, sottolinea il segretario generale Franco Tavella, è  “Un atto di responsabilità in attesa dell’evoluzione del confronto e della verifica della disponibilità, da parte della giunta Caldoro, a raccogliere i punti della piattaforma approntata dalla Cgil. Se questo percorso non dovesse produrre risultati, riprenderemo la strada della mobilitazione”. 
In attesa dell’esito del primo incontro tra Regione e sindacato convocato per oggi pomeriggio (02 marzo c.m.)e che sarà sottoposto al giudizio delle strutture della Cgil lunedì 4 marzo, restano in piedi le iniziative già programmate per la giornata della donna.

“Il primo obiettivo – ha detto Teresa Potenza, della segreteria Cgil di Napoli – è cambiare la legge regionale sulla condizione femminile. Va riscritta e migliorata”...continua

Fonte: www.cgilcampania.it