martedì 21 luglio 2015

CCI 2015 - Svolta significativa nella contrattazione




Federico II - Emergenza Tasse

In un quadro complessivo di grandi difficoltà economiche in cui versano molte famiglie nella nostra Regione e nella nostra Provincia, la proposta di innalzamento delle tasse universitarie nell’Ateneo Federico II è una scelta non condivisibile che se praticata aggraverebbe il quadro già preoccupante del calo delle immatricolazioni. Per queste ragioni la Flc CGIL Campania e la Flc CGIL di Napoli, sostengo e condividono le ragioni degli studenti, invitano il Rettore prof. Gaetano Manfredi ad un confronto urgente, e sollecitano tutta la Comunità Universitaria ad una mobilitazione a sostegno delle ragioni degli studenti e alla sottoscrizione della petizione da essi promossa.


Nuovo Marcatempo disagi e disservizi.

Abbiamo segnalato al Direttore Generale una serie di disagi e di disservizi che l'istallazione dei nuovi marcatempo stanno arrecando alle colleghe ed ai colleghi, in particolare:
- tastiera poco chiara ed intuitiva;
- tastierino numerico non di facile accesso;
- tastiera alfanumerica piccola, scura e poco visibile con scarsa luce;
- tastiera alfanumerica non accessibile ai non vedenti;
- assenza di led luminosi (solo segnali acustici presenti) che favorirebbero in non udenti.
- collocazione poco attenta che non tiene conto di soggetti con disabilità motoria.
Inoltre è di questa mattina la conferma della inadeguatezza dei nuovi marcatempo, infatti con mail di oggi 21-07-2015 il CSI segnala quanto segue: "Gentile Collega, durante la fase di sostituzione dei terminali orologio potrebbero essersi verificate anomalie. Per questo motivo ti invitiamo a controllare il cartellino per il periodo dal 30 giugno al 17 luglio. Le timbrature mancanti in procedura e anche sul terminale vanno inserite manualmente in SIRP. Eventuali anomalie di altro tipo vanno notificate al CSI tramite ticket al Contact Center. Sono e saranno alla nostra attenzione tutte le segnalazioni inerenti i nuovi terminali orologio." Queste anomalie non ascrivibili alle colleghe ed ai colleghi, andranno ad appesantire il lavoro nelle strutture e di  chi è addetto alla gestione delle presenze. Attendiamo fiduciosi un intervento urgente del Direttore Generale.

giovedì 16 luglio 2015

CCI 2015 a che punto siamo?

Con l’approssimarsi dell’incontro di contrattazione del prossimo 21 Luglio  il sindacato confederale informa i lavoratori dell’Ateneo fridericiano sullo stato dei lavori per la definizione del  CCI per l’anno 2015, che hanno avuto ufficialmente inizio con le riunioni del 22 giugno e del 06 luglio.
In occasione del primo incontro la delegazione di Parte Pubblica ha presentato una piattaforma contrattuale che, pur confermando gli istituti economici già definiti nei precedenti CCI e, naturalmente, l’I.M.A. (140,00 euro), è stata reputata  irricevibile (e non divulgata per evitarne una indesiderata enfatizzazione), perché recepisce in modo pedissequo gli indirizzi interpretativi governativi che hanno assestato un duro colpo alla contrattazione di secondo livello nel pubblico impiego.
Di fatto diventerebbero inesigibili le progressioni economiche orizzontali  (P.E.O.) precedentemente  sottoscritte ma non bandite, e le risorse relative non sarebbero  riutilizzabili per ulteriori progressioni, ma convertite in fondi  una tantum da destinare agli altri istituti della contrattazione. Inoltre le PEO relative all’anno 2015 sarebbero da espletarsi entro dicembre (pena la decadenza) con risorse insufficienti  ad assicurare un’adeguata copertura. 
Partendo da una valutazione fortemente critica rispetto alla proposta di Parte Pubblica, è stata avviata, in primo luogo,  con il contributo delle Segreterie Nazionali di CGIL,  CISL e UIL, un’analisi tecnica puntuale sulla costruzione dei fondi,   che riteniamo debbano essere finalizzati alle PEO 2015 e ad istituti economici che  consentano di recuperare il disagio derivante dalla sopraggiunta inesigibilità delle progressioni non bandite.
Nel contempo in ambito normativo vanno ridefiniti ed introdotti alcuni istituti quali, ad es. ferie, orario di servizio, pausa pranzo, permessi e congedi, mobilità del personale, formazione e  telelavoro.

Siamo, dunque, al lavoro per formulare in tempi brevi  una  piattaforma contrattuale da portare all’Assemblea della RSU,  per arricchirla dei contributi unitari che matureranno e che sottoporremo alla valutazione dei lavoratori tutti.