venerdì 29 giugno 2012

Opportunità mancata - assemblea del 29 giugno 2012

Considero l'assemblea di oggi un'opportunità MANCATA. MANCATA la chiarezza; MANCATA la verità; MANCATA la volontà del rispetto delle persone; MANCATA l'opportunità di dare parola a tutti. MANCATA l'idea di esercitare un'azione reale a tutela dei lavoratori.


giovedì 28 giugno 2012

“La Campania e la crisi produttiva. Lavoro, equità, legalità”

Il grave momento nazionale e la profonda crisi della nostra regione, che paga un prezzo elevato in termini di lavoro, produttività e legalità, ha reso indispensabile e necessaria l'organizzazione di una grande manifestazione unitaria a Napoli per far sentire il grido forte di profonda sofferenza in cui versa la nostra regione.

martedì 26 giugno 2012

Consultazione Referendaria del PTA - la raccolta continua.


L'entusiasmo che stò riscontranto, incontrando centinaia di colleghe e colleghi per la partecipazione alla consultazione referendaria, mi ha dato la conferma, per quella che prima era solo percezione, della chiara richiesta di partecipazione diretta alle scelte che ci riguardano. L'opportunità di confrontarci su questi temi mi ha permesso di colmare distanze e diffidenze che aleggiavano tra i lavoratori nei confronti di chi come me e un rappresentante sindacali. E' necessario e doveroso continuare a riaffermare il primato delle scelte partecipate in luogo di individualismi sterili. Per questo invito tutti quelli che ancora non hanno espresso il loro voto a farlo:
 
Sosteniamo i nostri diritti
Sosteniamo e difendiamo il nostro salario.

Lavoro: CGIL, 26 e 27 scioperi e manifestazioni

 Fonte: www.flcgil.it

Nel giorno del voto di fiducia in Parlamento sul ddl mercato del lavoro presidio a Montecitorio. La CGIL ribadisce la sua contrarietà al provvedimento definito "iniquo" e "inadeguato" che "non migliora la qualità del lavoro nel nostro Paese e non incentiva l'occupazione soprattutto per i giovani"....continua

venerdì 22 giugno 2012

E il delirio continua - in risposta alla diffida CISL_rsu_UGL


I componenti RSU (CISL-UGL) sono letteralmente impazziti!
Prima non firmano le intese (che noi avevamo invece sottoscritto), e poi pretendono l'applicazione e l'erogazione degli istituti economici.

Prima disdicono unilateralmente i contratti arrogandosi il diritto di decidere per tutti, e poi chiedono all'Amministrazione l'applicazione degli stessi -DELIRANTE-

Noi il 21 maggio abbiamo siglato l'intesa con l'amministrazione per l'erogazione degli istituti economici - Fonfo Comune di Ateneo, Lavoro Straordinario e Indennità EP - che avrebbe permesso ai lavoratori di vedersi corrisposte le competenze nel prossimo mese di agosto.
E loro che hanno fatto?
COME AL SOLITO HANNO ABBANDONATO IL TAVOLO DI CONTRATTAZIONE e hanno richiesto di essere convocati separatamente.
L'amministrazione li ha riconvovati per il 4 giugno 2012, e loro che hanno fatto? Non solo non sono entrati nel merito della discussione, ma quasi seguendo un disegno predeterminato hanno presentato memoria delle loro tesi, cioè "NULLA", e disconoscevano l'intesa raggiunta il 21 maggio 2012, dicharandosi impossibilitati a sostenerla, e impedendo così di fatto l'erogazione di quelle indennità.
Sempre nella stessa data  hanno formalmente disdetto i Contratti integrativi 2010 e 2011 e tutti gli effetti da essi derivanti, metteno così a repentaglio gli istituti faticosamente raggiunti e minandoli seriamente per il futuro, arrivando addirittura a porre in discussione i Servizi Sociali (consorzio unico campania ecc.).
I componenti RSU (CISL-UGL) rivendicano un ruolo di maggioranza che tuttavia non esercitano. Infatti:
non firmano i contratti e gli accordi integrativi;
diffidano l'amministrazione a non interrompere l'erogazione degli istituti contrattuali, imputandole responsabilità che non le appartengono, essendo squisitamente imputabili alla posizione assunta dagli stessi componenti RSU(CISL-UGL)
se è vero che essi rappresentano la maggioranza (E NON E' COSI' nelle facoltà non mediche), in virtù del rispetto delle relazioni sindacali e di rappresentanza che ostentano nei confronti dell'amministrazione, credo che la lorotesi sia proprio un DELIRIO;
Come può, infatti, un'amministrazione che riconosce in loro grado di rappresentatività di maggioranza relativa (RSU) porre unilateralmente in essere contratti (che notoriamente in diritto civile si realizzano tra due o più parti) senza la firma della controparte che riconosce come soggetto contrattuale? Improponibile.
Rivendicano la tutela dei lavoratori MA NON LI RISPETTANO, anzi calpestano la loro dignità utilizzandoli in modo arbitrario e strumentale, soprattutto in una situazione economica delicata come quella che il nostro paese attualmente attraversa. 
IL NOSTRO SENSO DI RESPONSABILITA' CI HA INDOTTI AD ACCETTARE INVECE LA SFIDA, E A PORTARE AVANTI UN CONFRONTO SERRATO CON L'AMMINISTRAZIONE. DAL 2010 AD OGGI ABBIAMO RAGGIUNTO RISULTATI INIMMAGINABILI NELLA DURA FASE DI SCONTRO NAZIONALE SULLE RELAZIONI SINDACALI.
ABBIAMO GARANTITO E MIGLIORATO LA QUALITA' ECONOMICA DELLE BUSTE PAGA DEI LAVORATORI (I FAMOSI 140,00 EURO E TUTTE LE INDENNITA' DI C.I.) GARANTENDO L'ISTITUTO DELLA PRODUTTIVITA' (indenn. segret sudenti, biblioteche e uffici) QUALE RICONOSCIMENTO DELL'EFFICIENZA COLLETTIVA DELLE UNITA' ORGANIZZATIVE, DISTRIBUENDO DI FATTO PIU' SALARIO A TUTTI, SLEGANDOLA IN QUESTO MODO DALL'EFFETTIVA PRESENZA.

I LAVORATORI VANNO RISPETTATTI.  NOI LO ABBIAMO SEMPRE FATTO E CONTINUIAMO A FARLO, RESTANDO SEMPRE PRONTI E DISPONIBILI AL CONFRONTO E ALLA DISCUSSIONE.
NOI SIAMO DALLA PARTE DEI LAVORATORI. 

giovedì 21 giugno 2012

Consultazione Referendaria del PTA

Ecco i tre quesiti referendari relativi:
  1. pagamento del lavoro straordinario;                                    Quesito n.1
  2. conferma dell’accordo integrativo 2010;                               Quesito n.2
  3. pagamento del Fondo Comune di Ateneo.                            Quesito n.3
Sosteniamo i nostri diritti, sosteniamo e difendiamo il nostro salario. Non permettiamo di aprire falle nella contrattazione decentrata in un contesto normativo nazionale ambiguo e pericoloso. Esprimi con forza la tua posizione.
 3 SI x TE

mercoledì 20 giugno 2012

Attivo unitario dei quadri e dei delegati

Oggi mercoledì 20 giugno alle ore 15.00, presso la sala conferenze del palazzo degli uffici (ex Isveimer) attivo unitario dei quadri e dei delegati convocato per l’organizzazione e l’avvio della consultazione referendaria.

lunedì 18 giugno 2012

Attivati per il REFEREDUM di Consultazione - Partecipa attivamente alle vicende di Ateneo - diffondi e sostieni i tuoi diritti.

Cara/o collega,
ti invito a leggere questo breve resoconto dell'assemblea del personale TA degli Uffici centrali e dei poli SUS e STV che abbiamo tenuto il 12 giugno scorso presso la sala conferenze del Palazzo ex Isveimer.
Ti chiedo di aiutarci a diffonderlo tra i colleghi delle Facoltà non mediche per sensibilizzare tutti, per favorire la partecipazione del maggior numero possibile di colleghi alle prossime assemblee che si terranno presso la Facoltà di Agraria (20 giugno), la Facoltà di Ingegneria (21 giugno), il complesso di MSA (22 giugno) e presso la Facoltà di Farmacia. Soprattutto, chiedo a tutti i colleghi di farsi promotori e di contribuire alla riuscita del referendum di consultazione, unico strumento che ci rimane per decidere per conto nostro, senza l’intermediazione inadeguata del coordinatore della RSU, del nostro salario accessorio.

Ti invito a prelevare anche il verbale della riunione di contrattazione del 4 giugno che reca in allegato il documento Cisl Università – RSU Ateneo Federico II depositato agli atti della contrattazione, dal quale potrai facilmente rilevare la posizione inequivoca della RSU (delegazione trattante CAPUTO Rosa Anna, ANNUNZIATO Pasquale, SICARDI Giuseppe, ZANFARDINO Gioacchino, PERNA Emilia (policlinico) e del suo coordinatore (MELISSA Carlo).

Nel predetto documento, verbale e allegato al verbale denominato DICHIARAZIONE A VERBALE (allegato A), sono riportate testualmente:
·         Pag. 2, settimo capoverso del verbale: “Il prof. Zoppoli invita allora a rientrare nei temi all’ordine del giorno di oggi, ma Melissa ribadisce che sia la RSU che la Cisl intendono sottoscrivere solo una piattaforma che ricomprenda tutti gli aspetti della contrattazione, non solo quelli all’ordine del giorno di oggi.”

·         Pag. 2, ultimo capoverso dell’allegato al verbale:  “In particolare la RSU con effetto dall’anno 2012 con la presente formalmente disdetta in contratto integrativo relativo all’anno 2011 e sottoscritto in data 23.12.2010 e tutti gli atti ad esso connessi o da esso derivanti e chiede all’Amministrazione dell’Ateneo Federico II il rigoroso rispetto, in ogni sua parte, del proprio regolamento di funzionamento trasmesso in data 12.04.2012 e in data 17.05.2012.”

Un’ultima chicca! Il regolamento di funzionamento della RSU. Leggilo! E’ un monumento alla democrazia che concentra nelle mani di uno solo (il coordinatore Carlo Melissa) ogni potere proprio (rappresentare la volontà dei lavoratori) ed improprio (un’improbabile rappresentanza legale, come si trattasse di un’organizzazione o una struttura con assetto societario; un potere di rimozione, come se si potesse rimuovere una RSU eletta; un potere esclusivo di sottoscrizione  (o, come nel nostro ultimo caso, non sottoscrizione) di accordi, intese, etc. ed altri ancora riportati agli artt. 11 e 17 del regolamento.  Per contro i poteri dell’assemblea (art. 5 del regolamento) sono residuali (in sostanza una ratifica delle decisioni del coordinatore).
Infine una finezza. Il regolamento è approvato con maggioranza semplice (20/39 RSU) ma può essere modificato solo con maggioranza qualificata dei 2/3 (26/39 RSU).
Il risultato netto che ne consegue è che solo con l’accordo Cisl-Ugl si può modificare il regolamento e neppure la sola Ugl può – anche nel caso di un accordo con altre organizzazioni sindacali – raggiungere tale maggioranza qualificata. In sintesi la RSU è in mano agli eletti su lista Cisl, in massima parte afferenti all’Azienda policlinico.
Per reagire a questa appropriazione indebita della RSU, in attesa di un pronunciamento della magistratura, dobbiamo riappropriarci del nostro potere di decisione attraverso il referendum di consultazione. Attivati!

ASSEMBLEE DEL PERSONALE TA DEGLI UFFICI CENTRALI E DEI POLI SUS E STV - RESOCONTO 12-06-2012

A seguito della decisione della RSU dell’Ateneo di non sottoscrivere l’intesa sui criteri di ripartizione del Fondo Comune di Ateneo per gli anni 2010/2011; sui criteri di ripartizione delle risorse del fondo per il  lavoro straordinario 2012 alle strutture e sui criteri per la corresponsione della retribuzione di risultato anno 2011 per il personale della categoria EP, il giorno 12 giugno scorso, nella sala conferenze del Palazzo ex Isveimer, si è svolta l’assemblea del personale degli Uffici centrali e dei Poli SUS e STV.
La partecipazione è stata elevatissima.  Oltre 300 colleghi delle strutture coinvolte hanno preso parte alla discussione contestando la decisione della RSU (comune all’analoga decisione della Cisl) che farà rinviare a chissà quando il pagamento di compensi che riguardano attività lavorative già svolte da tempo, in un momento particolarmente critico per l’economia sociale e familiare dei lavoratori pubblici.

L’assemblea ha giudicato ancora più grave, anzi gravissima, la disdetta da parte della RSU dell’accordo integrativo di dicembre 2010 che assicura a tutt’oggi la continuità dell’erogazione del salario accessorio a tutto il personale dell’Università Federico II (turni, lavoro disagiato, indennità per le biblioteche, le segreterie studenti, etc.) e soprattutto la continuità dell’erogazione dell’indennità mensile di 140 euro.     

La disdetta di quell’accordo, che non determina l’automatica interruzione dell’erogazione dell’indennità, può rivelarsi potenzialmente pericolosa ed aprire un varco ai sostenitori dei principi del decreto Brunetta e della valutazione, faticosamente arginati proprio con quell’intesa. Oltretutto non se ne vede l’utilità dal momento che per effetto delle manovre economiche di Tremonti  né il fondo per il salario accessorio né il trattamento accessorio individuale possono essere incrementati.

La RSU ha irresponsabilmente avviato un percorso pericoloso, oltretutto deciso in maniera arbitraria, senza il consenso della maggioranza dei rappresentanti eletti nelle Facoltà non mediche e soprattutto senza il coinvolgimento ed il consenso dei lavoratori delle Facoltà non mediche e degli uffici destinatari di quell’accordo.

Infatti, nel corso dell’assemblea, è stato fatto rilevare come già nei primi atti della RSU si siano manifestati comportamenti prepotenti nella conduzione della RSU, con l’approvazione di un regolamento che consegna al coordinatore pieni poteri e vincola le RSU elette e la delegazione trattante della RSU ai propri voleri, senza alcuna considerazione delle posizioni espresse dalla maggioranza delle rappresentanze elette nelle Facoltà non mediche e negli Uffici. Del resto, come pure è stato sottolineato nell’assemblea, tale comportamento è conforme a quanto dichiarato dal coordinatore Carlo Melissa ad un gruppo di colleghi degli uffici centrali che contestavano la decisione della RSU, affermando con prepotenza e testualmente “la RSU sono io”.       

L’assemblea dei lavoratori degli uffici centrali e dei poli ha respinto tali metodi arroganti che mortificano il voto espresso dalla maggioranza dei colleghi dell’Ateneo e ha invitato il coordinatore della RSU ad indire un’assemblea di Ateneo presso l’Università centrale per rendere ragione di tale arbitrario comportamento.

L’assemblea, infine, ha condiviso la proposta di tenere un referendum di consultazione dei lavoratori delle Facoltà non mediche e degli uffici, articolato anche con riferimento alle categorie destinatarie delle indennità previste dalla mancata intesa e sulla disdetta del contratto integrativo di dicembre 2010 (indennità di euro 140 mensili) formalizzata dal coordinatore della RSU con documento a verbale nella riunione di contrattazione integrativa RSU-Cisl del 4 giugno scorso. L’assemblea ha ritenuto che – in attesa della auspicabile convocazione dell’assemblea di Ateneo da parte del coordinatore della RSU – la manifestazione diretta della volontà dei lavoratori delle Facoltà non mediche e degli Uffici, attraverso lo strumento della consultazione referendaria, dovrà costituire la certificazione legittimante l’attuazione dell’accordo, indipendentemente dalla sottoscrizione delle organizzazioni sindacali.

Per tale ragione una folta delegazione dell’assemblea si è recata presso la direzione amministrativa dell’Ateneo per manifestare al direttore amministrativo l’interesse all’attuazione dell’intesa ed alla conferma dell’accordo integrativo di dicembre 2010, anticipando la decisione di avviare un referendum di consultazione del personale che entro pochi giorni permetta di acquisire la reale volontà, non mediata dal coordinatore della RSU, del personale dell’Ateneo.

Il direttore amministrativo, nel confermare che l’intesa sul Fondo comune di Ateneo, sul lavoro straordinario e sulla retribuzione di risultato 2011 del personale EP non può essere sottoscritta, in specie per il rifiuto manifestato dalla RSU al tavolo di contrattazione del 4 giugno scorso, e che quindi non può procedere al pagamento delle indennità accessorie nei tempi previsti dall’intesa (Agosto prossimo),  non ha escluso la possibilità – che andrà valutata con il Rettore e con il Presidente della delegazione di parte pubblica – che una consultazione referendaria favorevole all’accordo possa orientare la parte pubblica a ritenere tale volontà sostitutiva di quella formalizzata dalla RSU  e dunque a dare seguito all’intesa raggiunta con le sole organizzazioni sindacali che hanno già aderito all’accordo e sostenuta dalla volontà manifesta della maggioranza dei lavoratori interessati.     

venerdì 15 giugno 2012

Insieme la scuola non crolla: parte il progetto della FLC CGIL

Fonte: www.flcgil.it

La scuola pubblica, luogo principe della costruzione della cittadinanza, luogo dove si sviluppano le relazioni sociali e dove si costruiscono appartenenze e senso della comunità, non può mancare alla sua funzione nel momento in cui un fenomeno sismico di grandi dimensioni dissesta i territori e il tessuto produttivo, provoca fratture nelle geografie mentali ed affettive, scardina i ritmi della quotidianità, interrompe i calendari della vita sociale...continua

martedì 12 giugno 2012

Assemblea del 12 giugno 2012 - sintesi.

Centinaia di lavoratici e lavoratori hanno chiesto oggi nell'assemblea programmata, il rispetto dei loro diritti economici e non, invocando con fermezza l'erogazione degli istituti contrattuali e il rispetto del C.I.
Le difficoltà che la RSU da anni incontra nell'esercizio delle sue prerogative, asservita a logiche di organizzazione come grimaldello per esercitare qui e li atti di forza e di resistenza, sono ormai impraticabili e desueti, infatti sono convinto che oggi più che ieri l'espressione del voto che ha portato a questa RSU è sintomo della volontà di cambiamento che le lavoratrici e lavoratori di questo Ateneo chiedono. Non si è realizzato ancora del tutto il cambiamento richiesto ma si è arrivati ad un passo da esso e credo inoltre che il voto per la maggior parte sia stato espressione di fiducia accordata non fondata su logiche di scambio, come accadeva in passato, ma sull'onestà di tante colleghe e colleghi che si sono messe in gioco proprio per contribuire a quel cambiamento. Infatti quello di positivo che colgo nell'assemblea di oggi è lo spirito costruttivo e voglia di partecipazione alla risoluzione dei problemi proprio per testimoniare in una continuazione simbolica la voglia di cambiamento richiesta.

Spending Review: CGIL, ennesima manovra contro lavoro pubblico

Fonte www.cgil.it

 “dopo il blocco del rinnovo dei contratti nazionali e di secondo livello; la cancellazione del sistema di relazioni sindacali; i due interventi sul sistema pensionistico, prima contro le lavoratrici e poi contro tutti; dopo le continue richieste di licenziamento da parte di una autorevole componente del Governo; ora si profilerebbe un'altra manovra direttamente contro le retribuzioni in essere e le future pensioni e, attraverso l'uso massiccio della speciale 'cassa integrazione', contro la conservazione del  posto di lavoro”...

lunedì 11 giugno 2012

Delirio estivo? O irraggionevole lucidità?

L'ultima uscita della CISL Università, comunicato del 10 giugno u.s., è la precisa copia di uno stravolgimento atmosferico che affligge le nostre terre. Il cielo cupo e velato di questi giorni sembra avvolgere le menti di questi sindacalisti dalla scolorita brillantezza e nervatura di grandi combattenti avvezzi alla conquista di risultati sociali ed economici di grande spessore. Non hanno sottoscritto gli accordi del 2010 e del 2011 quelli che secondo loro (la CISL) sono frutto di: “sindacalismo complice e sottomesso alla volontà del potere costituito”; sottoscrittori di “presunti accordi" senza verifica della loro reale consistenza positiva circa le ricadute che avranno sui lavoratori". Non mi addentro oltre la complessità del comunicato, troppo difficile per me che mastico sindacalismo di base e non avvezzo a tecnicismi. Ma parto da quanto riportato nella prima parte del corsivo virgolettato:
  • di quale potere costituito si parla? quello che si è coalizzato nella sottoscrizione di accordi nell'interesse dei lavoratori? e bene si, se quello è il potere costituito ha raggiunto un buon risultato.
  • il contesto; data la situazione politico-economica del 2010 e successiva (blocco dei contratti e della contrattazione), certamente quello non è il migliore contratto possibile (infatti i contratti sono sempre frutto di una mediazione) ma il miglior risultato raggiungibile.
  • se le ricadute sul personale degli effetti economici derivanti dalla sottoscrizzione dei contratti sono senza reale verifica (come essi scrivono), allora due sono le cose, o si è trattata di fortuna o di acutezza politica e strategica frutto di negoziazione serrata e mediata con la controparte, infatti gli effetti sono:
  1. mantenimento delle indennità per gravose articolazioni e turni ecc.;
  2. mantenimento dell'IMA (140,00 mensili);
  3. redistribuzione dell'indennità per il miglioramento dei servizi (indennità segreterie, biblioteche e uff. amministrazione centrale ecc) attraverso l'erogazione della produttività collettiva che ha redistribuito tutto il monte di salario accessorio ad esso finalizzato a tutti i destinatari, per una quota migliorativa perchè non più legata all'effettiva presenza ma al raggiungimento dell'obiettivo individuato.
  4. introduzione del primo capitolo dei servizi sociali come quello dei trasporti, che tanti benefici ha portato a centinaia di colleghe e colleghi che utilizzano i mezzi pubblici.
Io penso che tutto questo abbia portoato benefici a tante colleghe e colleghi, li abbia garantiti in una fase difficile come il contesto dell'epoca descritto, ma li garantirebbe sicuramente ancora data l'incertezza del futuro economico di questo paese.
Un pò di umiltà e ragionevolezza sarebbe un bel gesto di rispetto nei loro confronti.   

Statuto UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Pubblicato in gazzetta ufficiale il nuovo Statuto.

Precariato: Allo studio soluzioni per evitare che alla scadenza dei contratti gli attuali precari vengano licenziati.

Fonte:www.flcgil.it
Nella giornata di mercoledì 6 giugno 2012 è proseguito il confronto sul tema del precariato nei settori pubblici, come previsto dal Protocollo di Intesa del 3 maggio scorso. Al tavolo erano presenti tutte le parti datoriali pubbliche: Governo, Regioni ed Autonomie Locali...

giovedì 7 giugno 2012

12 maggio 2012 Assemblea del personale dell'Amministrazione centrale e degli Uffici afferenti ai Poli ore 10.00

Le    ultime  gravissime  vicende    relative  alla  contrattazione  integrativa  di Ateneo che hanno visto la Cisl e 20  RSU (su 39 eletti ) non sottoscrivere l'intesa  per  la  liquidazione  del  fondo  comune  di  Ateneo,  del lavoro straordinario già effettuato e della retribuzione di risultato del personale EP  per  l'anno  2011  e  di formalizzare  la  disdetta  dell'accordo  integrativo del 2010, con il quale  ultimo  viene  a tutt'oggi garantita l'erogazione dei 140 euro mensili e di tutte le voci del salario accessorio, costituiscono un intollerabile arbitrio a danno dei lavoratori.... 
Inoltre per un pò di chiarezza in più vi invito a leggere il verbale di contrattazione del 04 giugno u.s. e il successivo volantino a firma congiunta CISL UGL e parte della RSU, credo che le idee le abbiano un pò confuse:

martedì 5 giugno 2012

RSU: insopportabile farsa - A rischio le indennità.




La Cisl, con la ruota di scorta di un gruppo di RSU, non ha firmato l’intesa su Fondo comune di Ateneo, lavoro straordinario e indennità di risultato del 2011 per il personale EP....

lunedì 4 giugno 2012

Settori Pubblici: aperto il tavolo sul lavoro precario presso il Ministero della Funzione Pubblica

Fonte: www.flcgil.it
 
La CGIL valuta positivamente l'avvio del confronto, un risultato della firma del Protocollo d'intesa sul lavoro pubblico firmato in via definitiva lo scorso 11 maggio.

venerdì 1 giugno 2012

Trattenute 2.5% prossima pronuncia Corte Costituzionale - Corte Costituzionale e Corte dei Conti Interpretazioni Diverse da Angolazioni Diverse.

Fonte: www.leggioggi.it

Le più recenti interpretazioni della Corte Costituzionale e della Corte dei Conti, ripropongono, da angolazioni diverse, la complicata dicotomia del pubblico mpiego.

inoltre continua l'articolo leggioggi.it...

La Corte Costituzionale, a breve, si dovrà pronunciare sulle questioni di legittimità costituzionale sollevate, proprio a proposito delle limitazioni stipendiali, da diversi TAR su ricorso del personale della magistratura, con ordinanze che rilevano come le misure contenitive di cui al decreto legge 78/2010 (convertito nella legge 122/2010) siano, tra l’altro, lesive del principio di proporzionalità ed adeguatezza della retribuzione per i dipendenti pubblici.