Considero l'assemblea di oggi un'opportunità MANCATA. MANCATA la chiarezza; MANCATA la verità; MANCATA la volontà del rispetto delle persone; MANCATA l'opportunità di dare parola a tutti. MANCATA l'idea di esercitare un'azione reale a tutela dei lavoratori.
“Colui che mente a se stesso e dà ascolto alla propria menzogna arriva al punto di non saper distinguere la verità né dentro se stesso, né intorno a sé e, quindi, perde il rispetto per se stesso e per gli altri.” Fëdor Dostoevskij
venerdì 29 giugno 2012
giovedì 28 giugno 2012
“La Campania e la crisi produttiva. Lavoro, equità, legalità”
Il grave momento nazionale e la profonda crisi della nostra regione, che paga un prezzo elevato in termini di lavoro, produttività e legalità, ha reso indispensabile e necessaria l'organizzazione di una grande manifestazione unitaria a Napoli per far sentire il grido forte di profonda sofferenza in cui versa la nostra regione.
martedì 26 giugno 2012
Consultazione Referendaria del PTA - la raccolta continua.
L'entusiasmo che stò riscontranto, incontrando centinaia di colleghe e colleghi per la partecipazione alla consultazione referendaria, mi ha dato la conferma, per quella che prima era solo percezione, della chiara richiesta di partecipazione diretta alle scelte che ci riguardano. L'opportunità di confrontarci su questi temi mi ha permesso di colmare distanze e diffidenze che aleggiavano tra i lavoratori nei confronti di chi come me e un rappresentante sindacali. E' necessario e doveroso continuare a riaffermare il primato delle scelte partecipate in luogo di individualismi sterili. Per questo invito tutti quelli che ancora non hanno espresso il loro voto a farlo:
Sosteniamo i
nostri diritti
Sosteniamo e difendiamo il nostro salario.
Lavoro: CGIL, 26 e 27 scioperi e manifestazioni
Fonte: www.flcgil.it
Nel giorno del voto di fiducia in Parlamento sul ddl mercato del lavoro presidio a Montecitorio. La CGIL ribadisce la sua contrarietà al provvedimento definito "iniquo" e "inadeguato" che "non migliora la qualità del lavoro nel nostro Paese e non incentiva l'occupazione soprattutto per i giovani"....continua
venerdì 22 giugno 2012
E il delirio continua - in risposta alla diffida CISL_rsu_UGL
I componenti RSU (CISL-UGL) sono letteralmente impazziti!
Prima non firmano le intese (che noi avevamo invece sottoscritto), e
poi pretendono l'applicazione e l'erogazione degli istituti economici.
Prima disdicono unilateralmente i
contratti arrogandosi il diritto di decidere per tutti, e poi chiedono
all'Amministrazione l'applicazione degli stessi -DELIRANTE-
Noi il 21 maggio abbiamo siglato
l'intesa con l'amministrazione per l'erogazione degli istituti economici -
Fonfo Comune di Ateneo, Lavoro Straordinario e Indennità EP - che avrebbe
permesso ai lavoratori di vedersi corrisposte le competenze nel prossimo
mese di agosto.
E loro che hanno fatto?
COME AL SOLITO HANNO ABBANDONATO IL TAVOLO DI CONTRATTAZIONE e hanno richiesto di essere convocati separatamente.
L'amministrazione li ha riconvovati per il 4 giugno 2012, e loro che hanno fatto? Non solo non sono entrati nel merito della discussione, ma quasi seguendo un disegno predeterminato hanno presentato memoria delle loro tesi, cioè "NULLA", e disconoscevano l'intesa raggiunta il 21 maggio 2012, dicharandosi impossibilitati a sostenerla, e impedendo così di fatto l'erogazione di quelle indennità.
E loro che hanno fatto?
COME AL SOLITO HANNO ABBANDONATO IL TAVOLO DI CONTRATTAZIONE e hanno richiesto di essere convocati separatamente.
L'amministrazione li ha riconvovati per il 4 giugno 2012, e loro che hanno fatto? Non solo non sono entrati nel merito della discussione, ma quasi seguendo un disegno predeterminato hanno presentato memoria delle loro tesi, cioè "NULLA", e disconoscevano l'intesa raggiunta il 21 maggio 2012, dicharandosi impossibilitati a sostenerla, e impedendo così di fatto l'erogazione di quelle indennità.
Sempre nella stessa data hanno formalmente disdetto i Contratti integrativi 2010 e 2011 e
tutti gli effetti da essi derivanti, metteno così a repentaglio gli istituti faticosamente
raggiunti e minandoli seriamente per il futuro, arrivando addirittura a porre in discussione i Servizi Sociali (consorzio unico campania ecc.).
I componenti RSU (CISL-UGL) rivendicano un ruolo di
maggioranza che tuttavia non esercitano. Infatti:
non firmano i contratti e gli accordi integrativi;
diffidano l'amministrazione a non interrompere l'erogazione degli istituti contrattuali, imputandole responsabilità che non le appartengono, essendo squisitamente imputabili alla posizione assunta dagli stessi componenti RSU(CISL-UGL);
se è vero che essi rappresentano la maggioranza (E NON E' COSI' nelle facoltà non mediche), in virtù del rispetto delle relazioni sindacali e di rappresentanza che ostentano nei confronti dell'amministrazione, credo che la lorotesi sia proprio un DELIRIO;
Come può, infatti, un'amministrazione che riconosce in loro grado di rappresentatività di maggioranza relativa (RSU) porre unilateralmente in essere contratti (che notoriamente in diritto civile si realizzano tra due o più parti) senza la firma della controparte che riconosce come soggetto contrattuale? Improponibile.
non firmano i contratti e gli accordi integrativi;
diffidano l'amministrazione a non interrompere l'erogazione degli istituti contrattuali, imputandole responsabilità che non le appartengono, essendo squisitamente imputabili alla posizione assunta dagli stessi componenti RSU(CISL-UGL);
se è vero che essi rappresentano la maggioranza (E NON E' COSI' nelle facoltà non mediche), in virtù del rispetto delle relazioni sindacali e di rappresentanza che ostentano nei confronti dell'amministrazione, credo che la lorotesi sia proprio un DELIRIO;
Come può, infatti, un'amministrazione che riconosce in loro grado di rappresentatività di maggioranza relativa (RSU) porre unilateralmente in essere contratti (che notoriamente in diritto civile si realizzano tra due o più parti) senza la firma della controparte che riconosce come soggetto contrattuale? Improponibile.
Rivendicano la tutela dei lavoratori
MA NON LI RISPETTANO, anzi calpestano la loro dignità utilizzandoli in
modo arbitrario e strumentale, soprattutto in una situazione economica delicata come quella che il nostro paese attualmente attraversa.
IL NOSTRO SENSO DI RESPONSABILITA' CI HA INDOTTI AD ACCETTARE INVECE LA SFIDA, E A PORTARE AVANTI UN
CONFRONTO SERRATO CON L'AMMINISTRAZIONE. DAL 2010 AD OGGI ABBIAMO RAGGIUNTO RISULTATI
INIMMAGINABILI NELLA DURA FASE DI SCONTRO NAZIONALE SULLE RELAZIONI SINDACALI.
ABBIAMO GARANTITO E MIGLIORATO LA QUALITA' ECONOMICA DELLE
BUSTE PAGA DEI LAVORATORI (I FAMOSI 140,00 EURO E TUTTE LE INDENNITA' DI
C.I.) GARANTENDO L'ISTITUTO DELLA PRODUTTIVITA' (indenn. segret sudenti,
biblioteche e uffici) QUALE RICONOSCIMENTO DELL'EFFICIENZA COLLETTIVA DELLE UNITA'
ORGANIZZATIVE, DISTRIBUENDO DI FATTO PIU' SALARIO A TUTTI, SLEGANDOLA
IN QUESTO MODO DALL'EFFETTIVA PRESENZA.
I LAVORATORI VANNO RISPETTATTI. NOI LO ABBIAMO SEMPRE FATTO E CONTINUIAMO A FARLO, RESTANDO SEMPRE PRONTI E DISPONIBILI AL CONFRONTO E ALLA DISCUSSIONE.
NOI SIAMO DALLA PARTE DEI
LAVORATORI.
giovedì 21 giugno 2012
Consultazione Referendaria del PTA
Ecco i tre quesiti referendari relativi:
- pagamento del lavoro straordinario; Quesito n.1
- conferma dell’accordo integrativo 2010; Quesito n.2
- pagamento del Fondo Comune di Ateneo. Quesito n.3
Sosteniamo i nostri diritti, sosteniamo e difendiamo il nostro salario. Non permettiamo di aprire falle nella contrattazione decentrata in un contesto normativo nazionale ambiguo e pericoloso. Esprimi con forza la tua posizione.
3 SI x TE
mercoledì 20 giugno 2012
Attivo unitario dei quadri e dei delegati
Oggi mercoledì 20 giugno alle ore 15.00, presso la sala
conferenze del palazzo degli uffici (ex Isveimer) attivo
unitario dei quadri e dei delegati convocato per l’organizzazione e l’avvio
della consultazione referendaria.
lunedì 18 giugno 2012
Attivati per il REFEREDUM di Consultazione - Partecipa attivamente alle vicende di Ateneo - diffondi e sostieni i tuoi diritti.
Cara/o collega,
ti invito a leggere questo breve resoconto dell'assemblea del personale TA degli Uffici centrali e dei poli SUS e STV che
abbiamo tenuto il 12 giugno scorso presso la sala conferenze del Palazzo ex
Isveimer.
Ti chiedo di aiutarci a
diffonderlo tra i colleghi delle Facoltà non mediche per sensibilizzare tutti,
per favorire la partecipazione del maggior numero possibile di colleghi alle
prossime assemblee che si terranno presso la Facoltà di Agraria (20 giugno), la
Facoltà di Ingegneria (21 giugno), il complesso di MSA (22 giugno) e presso la
Facoltà di Farmacia. Soprattutto, chiedo a tutti i colleghi di farsi promotori e
di contribuire alla riuscita del referendum di consultazione, unico
strumento che ci rimane per decidere per conto nostro, senza l’intermediazione
inadeguata del coordinatore della RSU, del nostro salario
accessorio.
Ti invito a prelevare anche il verbale della riunione di contrattazione del 4 giugno che reca in allegato il documento
Cisl Università – RSU Ateneo Federico II depositato agli atti della
contrattazione, dal quale potrai facilmente rilevare la posizione inequivoca
della RSU (delegazione trattante CAPUTO Rosa Anna, ANNUNZIATO Pasquale, SICARDI
Giuseppe, ZANFARDINO Gioacchino, PERNA Emilia (policlinico) e del suo
coordinatore (MELISSA Carlo).
Nel predetto documento, verbale e
allegato al verbale denominato DICHIARAZIONE A VERBALE (allegato A), sono
riportate testualmente:
·
Pag. 2, settimo capoverso del verbale: “Il prof.
Zoppoli invita allora a rientrare nei temi all’ordine del giorno di oggi, ma
Melissa ribadisce che sia la RSU che la Cisl intendono sottoscrivere solo una
piattaforma che ricomprenda tutti gli aspetti della contrattazione, non solo
quelli all’ordine del giorno di oggi.”
·
Pag. 2, ultimo capoverso dell’allegato al verbale:
“In particolare la RSU con effetto dall’anno 2012 con la presente formalmente
disdetta in contratto integrativo relativo all’anno 2011 e sottoscritto in
data 23.12.2010 e tutti gli atti ad esso connessi o da esso derivanti e
chiede all’Amministrazione dell’Ateneo Federico II il rigoroso rispetto, in ogni
sua parte, del proprio regolamento di funzionamento trasmesso in data 12.04.2012
e in data 17.05.2012.”
Un’ultima chicca! Il regolamento di funzionamento della RSU. Leggilo! E’ un monumento alla
democrazia che concentra nelle mani di uno solo (il coordinatore Carlo Melissa)
ogni potere proprio (rappresentare la volontà dei lavoratori) ed
improprio (un’improbabile rappresentanza legale, come si trattasse
di un’organizzazione o una struttura con assetto societario; un potere di
rimozione, come se si potesse rimuovere una RSU eletta; un potere
esclusivo di sottoscrizione (o, come nel nostro ultimo caso, non
sottoscrizione) di accordi, intese, etc. ed altri ancora riportati agli artt. 11
e 17 del regolamento. Per contro i poteri dell’assemblea (art. 5 del
regolamento) sono residuali (in sostanza una ratifica delle decisioni del
coordinatore).
Infine una finezza. Il regolamento è
approvato con maggioranza semplice (20/39 RSU) ma può essere modificato solo con
maggioranza qualificata dei 2/3 (26/39 RSU).
Il risultato netto che ne consegue è che solo
con l’accordo Cisl-Ugl si può modificare il regolamento e neppure la sola Ugl
può – anche nel caso di un accordo con altre organizzazioni sindacali –
raggiungere tale maggioranza qualificata. In sintesi la RSU è in mano agli
eletti su lista Cisl, in massima parte afferenti all’Azienda policlinico.
Per reagire a questa appropriazione indebita
della RSU, in attesa di un pronunciamento della magistratura, dobbiamo
riappropriarci del nostro potere di decisione attraverso il referendum di
consultazione. Attivati!
ASSEMBLEE DEL PERSONALE TA DEGLI UFFICI CENTRALI E DEI POLI SUS E STV - RESOCONTO 12-06-2012
A seguito della decisione della
RSU dell’Ateneo di non sottoscrivere l’intesa sui criteri di
ripartizione del Fondo Comune di Ateneo per gli anni 2010/2011; sui
criteri di ripartizione delle risorse del fondo per il lavoro straordinario
2012 alle strutture e sui criteri per la corresponsione della
retribuzione di risultato anno 2011 per il personale della categoria EP,
il giorno 12 giugno scorso, nella sala conferenze del Palazzo ex Isveimer, si è
svolta l’assemblea del personale degli Uffici centrali e dei Poli SUS e STV.
La partecipazione è stata
elevatissima. Oltre 300 colleghi delle strutture coinvolte hanno preso parte
alla discussione contestando la decisione della RSU (comune all’analoga
decisione della Cisl) che farà rinviare a chissà quando il pagamento di compensi
che riguardano attività lavorative già svolte da tempo, in un momento
particolarmente critico per l’economia sociale e familiare dei lavoratori
pubblici.
L’assemblea ha giudicato ancora
più grave, anzi gravissima, la disdetta da parte della RSU dell’accordo
integrativo di dicembre 2010 che assicura a tutt’oggi la continuità
dell’erogazione del salario accessorio a tutto il personale dell’Università
Federico II (turni, lavoro disagiato, indennità per le biblioteche, le
segreterie studenti, etc.) e soprattutto la continuità dell’erogazione
dell’indennità mensile di 140 euro.
La disdetta di quell’accordo,
che non determina l’automatica interruzione dell’erogazione
dell’indennità, può rivelarsi potenzialmente pericolosa ed aprire un
varco ai sostenitori dei principi del decreto Brunetta e della valutazione,
faticosamente arginati proprio con quell’intesa. Oltretutto non se ne vede
l’utilità dal momento che per effetto delle manovre economiche di Tremonti né
il fondo per il salario accessorio né il trattamento accessorio individuale
possono essere incrementati.
La RSU ha irresponsabilmente
avviato un percorso pericoloso, oltretutto deciso in maniera arbitraria, senza
il consenso della maggioranza dei rappresentanti eletti nelle Facoltà non
mediche e soprattutto senza il coinvolgimento ed il consenso dei lavoratori
delle Facoltà non mediche e degli uffici destinatari di
quell’accordo.
Infatti, nel corso
dell’assemblea, è stato fatto rilevare come già nei primi atti della RSU si
siano manifestati comportamenti prepotenti nella conduzione della RSU, con
l’approvazione di un regolamento che consegna al coordinatore pieni poteri e
vincola le RSU elette e la delegazione trattante della RSU ai propri voleri,
senza alcuna considerazione delle posizioni espresse dalla maggioranza delle
rappresentanze elette nelle Facoltà non mediche e negli Uffici. Del resto, come
pure è stato sottolineato nell’assemblea, tale comportamento è conforme a quanto
dichiarato dal coordinatore Carlo Melissa ad un gruppo di colleghi degli uffici
centrali che contestavano la decisione della RSU, affermando con prepotenza e
testualmente “la RSU sono io”.
L’assemblea dei lavoratori degli
uffici centrali e dei poli ha respinto tali metodi arroganti che mortificano il
voto espresso dalla maggioranza dei colleghi dell’Ateneo e ha invitato il
coordinatore della RSU ad indire un’assemblea di Ateneo presso l’Università
centrale per rendere ragione di tale arbitrario comportamento.
L’assemblea, infine, ha condiviso
la proposta di tenere un referendum di consultazione dei lavoratori delle
Facoltà non mediche e degli uffici, articolato anche con riferimento alle
categorie destinatarie delle indennità previste dalla mancata intesa e sulla
disdetta del contratto integrativo di dicembre 2010 (indennità di euro 140
mensili) formalizzata dal coordinatore della RSU con documento a verbale
nella riunione di contrattazione integrativa RSU-Cisl del 4 giugno scorso.
L’assemblea ha ritenuto che – in attesa della auspicabile convocazione
dell’assemblea di Ateneo da parte del coordinatore della RSU – la manifestazione
diretta della volontà dei lavoratori delle Facoltà non mediche e degli Uffici,
attraverso lo strumento della consultazione referendaria, dovrà costituire la
certificazione legittimante l’attuazione dell’accordo, indipendentemente dalla
sottoscrizione delle organizzazioni sindacali.
Per tale ragione una folta
delegazione dell’assemblea si è recata presso la direzione amministrativa
dell’Ateneo per manifestare al direttore amministrativo l’interesse
all’attuazione dell’intesa ed alla conferma dell’accordo integrativo di dicembre
2010, anticipando la decisione di avviare un referendum di consultazione del
personale che entro pochi giorni permetta di acquisire la reale volontà, non
mediata dal coordinatore della RSU, del personale dell’Ateneo.
Il direttore amministrativo, nel
confermare che l’intesa sul Fondo comune di Ateneo, sul lavoro straordinario e
sulla retribuzione di risultato 2011 del personale EP non può essere
sottoscritta, in specie per il rifiuto manifestato dalla RSU al tavolo di
contrattazione del 4 giugno scorso, e che quindi non può procedere al pagamento
delle indennità accessorie nei tempi previsti dall’intesa (Agosto prossimo),
non ha escluso la possibilità – che andrà valutata con il Rettore e con il
Presidente della delegazione di parte pubblica – che una consultazione
referendaria favorevole all’accordo possa orientare la parte pubblica a ritenere
tale volontà sostitutiva di quella formalizzata dalla RSU e dunque a dare
seguito all’intesa raggiunta con le sole organizzazioni sindacali che hanno già
aderito all’accordo e sostenuta dalla volontà manifesta della maggioranza dei
lavoratori interessati.
venerdì 15 giugno 2012
Insieme la scuola non crolla: parte il progetto della FLC CGIL
Fonte: www.flcgil.it
La scuola pubblica, luogo principe della costruzione
della cittadinanza, luogo dove si sviluppano le relazioni sociali e dove
si costruiscono appartenenze e senso della comunità, non può mancare
alla sua funzione nel momento in cui un fenomeno sismico
di grandi dimensioni dissesta i territori e il tessuto produttivo,
provoca fratture nelle geografie mentali ed affettive, scardina i ritmi
della quotidianità, interrompe i calendari della vita sociale...continua
martedì 12 giugno 2012
Assemblea del 12 giugno 2012 - sintesi.
Centinaia di lavoratici e lavoratori hanno chiesto oggi nell'assemblea programmata, il
rispetto dei loro diritti economici e non, invocando con fermezza
l'erogazione degli istituti contrattuali e il rispetto del C.I.
Le difficoltà che la RSU da anni incontra nell'esercizio delle sue prerogative, asservita a logiche
di organizzazione come grimaldello per esercitare qui e li atti di forza
e di resistenza, sono ormai impraticabili e desueti, infatti sono convinto che oggi più che ieri l'espressione
del voto che ha portato a questa RSU è sintomo della volontà di
cambiamento che le lavoratrici e lavoratori di questo Ateneo chiedono.
Non si è realizzato ancora del tutto il cambiamento richiesto ma si è arrivati ad
un passo da esso e credo inoltre che il voto per la maggior parte sia stato espressione di fiducia accordata non fondata su logiche di scambio,
come accadeva in passato, ma sull'onestà di tante colleghe e colleghi che si sono messe in
gioco proprio per contribuire a quel cambiamento. Infatti quello di
positivo che colgo nell'assemblea di oggi è lo spirito costruttivo e
voglia di partecipazione alla risoluzione dei problemi proprio per
testimoniare in una continuazione simbolica la voglia di cambiamento
richiesta.
Spending Review: CGIL, ennesima manovra contro lavoro pubblico
Fonte www.cgil.it
“dopo il blocco del rinnovo dei contratti
nazionali e di secondo livello; la cancellazione del sistema di
relazioni sindacali; i due interventi sul sistema pensionistico,
prima contro le lavoratrici e poi contro tutti; dopo le
continue richieste di licenziamento da parte di una autorevole
componente del Governo; ora si profilerebbe un'altra manovra
direttamente contro le retribuzioni in essere e le future
pensioni e, attraverso l'uso massiccio della speciale 'cassa
integrazione', contro la conservazione del posto di lavoro”...
lunedì 11 giugno 2012
Delirio estivo? O irraggionevole lucidità?
L'ultima uscita della CISL Università, comunicato del 10 giugno u.s., è la precisa copia di uno stravolgimento atmosferico che affligge le nostre terre. Il cielo cupo e velato di questi giorni sembra avvolgere le menti di questi sindacalisti dalla scolorita brillantezza e nervatura di grandi combattenti avvezzi alla conquista di risultati sociali ed economici di grande spessore. Non hanno sottoscritto gli accordi del 2010 e del 2011 quelli che secondo loro (la CISL) sono frutto di: “sindacalismo complice e sottomesso alla volontà
del potere costituito”; sottoscrittori di “presunti accordi" senza verifica della loro reale consistenza
positiva circa le ricadute che avranno sui lavoratori". Non mi addentro oltre la complessità del comunicato, troppo difficile per me che mastico sindacalismo di base e non avvezzo a tecnicismi. Ma parto da quanto riportato nella prima parte del corsivo virgolettato:
- di quale potere costituito si parla? quello che si è coalizzato nella sottoscrizione di accordi nell'interesse dei lavoratori? e bene si, se quello è il potere costituito ha raggiunto un buon risultato.
- il contesto; data la situazione politico-economica del 2010 e successiva (blocco dei contratti e della contrattazione), certamente quello non è il migliore contratto possibile (infatti i contratti sono sempre frutto di una mediazione) ma il miglior risultato raggiungibile.
- se le ricadute sul personale degli effetti economici derivanti dalla sottoscrizzione dei contratti sono senza reale verifica (come essi scrivono), allora due sono le cose, o si è trattata di fortuna o di acutezza politica e strategica frutto di negoziazione serrata e mediata con la controparte, infatti gli effetti sono:
- mantenimento delle indennità per gravose articolazioni e turni ecc.;
- mantenimento dell'IMA (140,00 mensili);
- redistribuzione dell'indennità per il miglioramento dei servizi (indennità segreterie, biblioteche e uff. amministrazione centrale ecc) attraverso l'erogazione della produttività collettiva che ha redistribuito tutto il monte di salario accessorio ad esso finalizzato a tutti i destinatari, per una quota migliorativa perchè non più legata all'effettiva presenza ma al raggiungimento dell'obiettivo individuato.
- introduzione del primo capitolo dei servizi sociali come quello dei trasporti, che tanti benefici ha portato a centinaia di colleghe e colleghi che utilizzano i mezzi pubblici.
Io penso che tutto questo abbia portoato benefici a tante colleghe e colleghi, li abbia garantiti in una fase difficile come il contesto dell'epoca descritto, ma li garantirebbe sicuramente ancora data l'incertezza del futuro economico di questo paese.
Un pò di umiltà e ragionevolezza sarebbe un bel gesto di rispetto nei loro confronti.
Precariato: Allo studio soluzioni per evitare che alla scadenza dei contratti gli attuali precari vengano licenziati.
Fonte:www.flcgil.it
Nella giornata di mercoledì 6 giugno 2012 è proseguito il confronto sul tema del precariato nei settori pubblici,
come previsto dal Protocollo di Intesa del 3 maggio scorso. Al tavolo
erano presenti tutte le parti datoriali pubbliche: Governo, Regioni ed
Autonomie Locali...
giovedì 7 giugno 2012
12 maggio 2012 Assemblea del personale dell'Amministrazione centrale e degli Uffici afferenti ai Poli ore 10.00
Le ultime gravissime vicende relative alla contrattazione integrativa di Ateneo che hanno visto la Cisl e 20 RSU (su 39 eletti ) non sottoscrivere l'intesa per la liquidazione del fondo comune di Ateneo, del lavoro straordinario già effettuato e della retribuzione di risultato del personale EP per l'anno 2011 e di formalizzare la disdetta dell'accordo integrativo del 2010, con il quale ultimo viene a tutt'oggi garantita l'erogazione dei 140 euro mensili e di tutte le voci del salario accessorio, costituiscono un intollerabile arbitrio a danno dei lavoratori....
Inoltre per un pò di chiarezza in più vi invito a leggere il verbale di contrattazione del 04 giugno u.s. e il successivo volantino a firma congiunta CISL UGL e parte della RSU, credo che le idee le abbiano un pò confuse:
martedì 5 giugno 2012
RSU: insopportabile farsa - A rischio le indennità.
La Cisl, con la ruota di scorta di un gruppo di RSU, non ha firmato l’intesa su Fondo comune di Ateneo, lavoro straordinario e indennità di risultato del 2011 per il personale EP....
lunedì 4 giugno 2012
Settori Pubblici: aperto il tavolo sul lavoro precario presso il Ministero della Funzione Pubblica
Fonte: www.flcgil.it
La CGIL valuta positivamente l'avvio del confronto, un risultato della firma del Protocollo d'intesa sul lavoro pubblico firmato in via definitiva lo scorso 11 maggio.
La CGIL valuta positivamente l'avvio del confronto, un risultato della firma del Protocollo d'intesa sul lavoro pubblico firmato in via definitiva lo scorso 11 maggio.
venerdì 1 giugno 2012
Trattenute 2.5% prossima pronuncia Corte Costituzionale - Corte Costituzionale e Corte dei Conti Interpretazioni Diverse da Angolazioni Diverse.
Fonte: www.leggioggi.it
Le più recenti interpretazioni della Corte Costituzionale e della Corte dei Conti, ripropongono, da angolazioni diverse, la complicata dicotomia del pubblico mpiego.
inoltre continua l'articolo leggioggi.it...
La Corte Costituzionale, a breve, si dovrà pronunciare sulle questioni di legittimità costituzionale sollevate, proprio a proposito delle limitazioni stipendiali, da diversi TAR su ricorso del personale della magistratura, con ordinanze che rilevano come le misure contenitive di cui al decreto legge 78/2010 (convertito nella legge 122/2010) siano, tra l’altro, lesive del principio di proporzionalità ed adeguatezza della retribuzione per i dipendenti pubblici.
Le più recenti interpretazioni della Corte Costituzionale e della Corte dei Conti, ripropongono, da angolazioni diverse, la complicata dicotomia del pubblico mpiego.
inoltre continua l'articolo leggioggi.it...
La Corte Costituzionale, a breve, si dovrà pronunciare sulle questioni di legittimità costituzionale sollevate, proprio a proposito delle limitazioni stipendiali, da diversi TAR su ricorso del personale della magistratura, con ordinanze che rilevano come le misure contenitive di cui al decreto legge 78/2010 (convertito nella legge 122/2010) siano, tra l’altro, lesive del principio di proporzionalità ed adeguatezza della retribuzione per i dipendenti pubblici.
Iscriviti a:
Post (Atom)