venerdì 20 marzo 2015

Punti Organico 2014 e i residui 2013 - riunione di consultazione 19-03-2015

Ieri le OO.SS. sono state convocate per la consultazione sui Punti  Organico 2014 e i residui 2013. Preliminarmente, la Flc CGIL ha segnalato l’inappropriatezza della convocazione per effetto della decadenza della stessa RSU il 6 marzo u.s., come da Accordo ARAN, e per effetto della sentenza del Tribunale di Napoli sul regolamento di funzionamento RSU.
Per questi motivi, la Flc CGIL ha chiesto ed ottenuto l'impegno dell'Amministrazione a riunire il tavolo con le RSU neo elette sullo stesso ordine del giorno.
Nel merito delle proposte avanzate dall'Amministrazione la Flc CGIL esprime dissenso pieno e forte.
La mancanza di un quadro completo della pianta organica, delle cessazioni e delle qualifiche del personale in servizio (Docenti e PTA) impedisce un’effettiva consultazione delle parti sociali. Relativamente all'utilizzo dei punti organico destinati al PTA (0,65 residuo del 2013 e 2,36 per il 2014 su una disponibilità complessiva di 28,36), non si comprendono strategia e logica dell’Amministrazione, la quale non tiene conto dello svuotamento di profili specifici (es.: cat B e C), né del mancato turnover. 
Ne consegue una minore attenzione ai servizi offerti agli studenti che, invece, dovrebbero essere la priorità, anche per contrastare la riduzione delle matricole.
La Flc CGIL rileva, inoltre, l’urgenza indifferibile della valorizzazione professionale del personale interno, attraverso il miglior utilizzo delle risorse presenti in Ateneo.
Infine, segnala la necessità di affrontare la questione relativa all’esternalizzazione dei servizi e stigmatizza la mancata utilizzazione di tutte le risorse punti organico messe a disposizione, data anche la pluriennale sottrazione di risorse operate dal MIUR.
Su queste questioni la Flc CGIL ritiene non conclusa la consultazione e chiede con urgenza un apposito tavolo di discussione con il Rettore.

martedì 10 marzo 2015

RSU 2015 - pubblicati i dati - GRAZIE!-

Una bella riconferma. 
Grazie a tutte e tutti per il sostegno, per aver creduto e premiato il mio impegno.
Con entusiasmo e determinazione continuerò il lavoro che da anni cerco al meglio di portare avanti;
trasparenza, certezza delle regole, rivendicazione del contratto, applicazione e attuazione degli istituti contrattuali.
E’ necessario rivedere l’organizzazione del lavoro, realmente indirizzata al riconoscimento e valorizzazione delle professionalità, alle pari opportunità, attenta alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
Una remunerazione equa, incentivante, che tenga conto delle mutate condizioni di lavoro, mi riferisco ad esempio alla costante diminuzione degli organici al quale corrisponde invece una crescente implementazione dei carichi di lavoro altamente qualificati (e spesso mal distribuiti), non supportati da adeguati strumenti formativi…solo alcuni esempi.
Un grazie sentito alle compagne e compagni che si sono impegnate in questa RSU, compagne e compagni con cui ho condiviso passioni e tensioni, a loro dico, il lavoro continua.
Un grazie sincero alla Flc CGIL che mi ha dato questa opportunità

giovedì 5 marzo 2015

Tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento per la mobilità fra i settori pubblici

Notizie di stampa danno per imminente il varo delle tabelle di equiparazione dei livelli nella pubblica amministrazione. Iniziativa unilaterale del Ministero senza aver consultato le OOSS che hanno chiesto chiarimenti in merito...

"La FLC Cgil e la FP Cgil, insieme con gli altri Sindacati del Pubblico impiego di CISL e UIL, in data odierna hanno inviato una lettera al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione per avvertirlo di non procedere, come si apprende invece dagli Organi di stampa, con il varo della tabelle di equiparazione tra i livelli di inquadramento ai sensi dell’art 29 bis del D.L.vo 165/2001, senza prima aver consultato le stesse organizzazioni sindacali.
Il medesimo citato art 29 bis, del resto, prevede la consultazione  delle rappresentanze dei lavoratori nella determinazione delle tabelle in parola, tanto più in un momento così delicato in cui i processi di riassetto della Pubblica Amministrazione e in particolare gli Enti locali (legge 56/2014) sono destinati a determinare significativi eventi di mobilità intercompartimentale.
Ma, in linea generale, sia per mobilità dovuta a processi di riforma sia per quella dovuta a domande individuali sia per quella determinata da situazioni di esubero, si rende indispensabile la partecipazione dei rappresentanti sindacali senza la quale si metterebbe in atto da parte del governo un comportamento lesivo degli interessi dei lavoratori."

fonte: Flc CGIL