Alla luce della ripresa del dialogo istituzionale tra Regione e sindacato, questa decisione, sottolinea il segretario generale Franco Tavella, è “Un atto di responsabilità
in attesa dell’evoluzione del confronto e della verifica della
disponibilità, da parte della giunta Caldoro, a raccogliere i punti
della piattaforma approntata dalla Cgil. Se questo percorso non dovesse
produrre risultati, riprenderemo la strada della mobilitazione”.
In attesa dell’esito del primo incontro tra
Regione e sindacato convocato per oggi pomeriggio (02 marzo c.m.)e che sarà sottoposto
al giudizio delle strutture della Cgil lunedì 4 marzo, restano in
piedi le iniziative già programmate per la giornata della donna.
“Il
primo obiettivo – ha detto Teresa Potenza, della segreteria Cgil di Napoli – è cambiare la legge regionale sulla condizione femminile. Va riscritta e migliorata”...continua
Fonte: www.cgilcampania.it
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