Le riforme non si fanno tagliando stipendi e azzerando le professionalità. Le osservazioni della Cgil e il nostro approfondimento sui comparti della conoscenza.
Dopo
l’incontro dello scorso 2 aprile sulla bozza
di DPCMrelativa
alle tabelle di equiparazione, pubblichiamo il documento
inviato al Dipartimento Funzione Pubblica venerdì
10 aprile 2015 dalla CGIL, dal segretario generale della FLC CGIL
Domenico Pantaleo e da Rossana Dettori segretaria generale della
Funzione Pubblica CGIL insieme a un approfondimento
specifico sui comparti della conoscenza inviato
al capo di gabinetto del ministero della Funzione Pubblica dott.
Bernardo Polverari .
UNIVERSITÀ
La
tabella 7 relativa all’Università contraddice quanto scritto
all’articolo 2 della bozza di Decreto laddove si scrive che per la
mobilità va attuato un confronto degli ordinamenti professionali
come disciplinati dai contratti, tenendo conto delle mansioni svolte
ecc.
Ad
esempio per la categoria EP (Elevate Professionalità), che ha
come requisito di accesso la laurea + la specializzazione o
abilitazione professionale e con mansioni paragonabili ad esempio ai
tecnologi degli enti di ricerca, si assiste ad una compressione di
questa figura sul livello IV del comparto ricerca, il che non
ha senso.
Peraltro
per tutti i comparti il passaggio è possibile solo in un verso:
nessuno può essere inquadrato in EP, ma gli EP dell’università
possono essere inquadrati in tutti i comparti.
Quindi
o si tolgono gli EP dalla tabella (come per ricercatori e tecnologi),
o si inseriscono almeno i tecnologi come destinazione.
Peraltro
l’ad personam sarebbe altissimo e significherebbe un blocco
stipendiale per anni e anni, forse fino alla pensione!
Analogamente
andrebbe portata in rialzo l’equiparazione per tutte le altre
categorie dell’università.
Data
la specificità del settore occorrerebbe un diverso approccio per
quanto riguarda l’equiparazione tra lavoratori universitari dei
policlinici e delle ex Facoltà di Medicina e i lavoratori del
Servizio Sanitario Nazionale.
fonte flc cgil
Nessun commento:
Posta un commento