L'amministrazione
ha emanato il decreto di nomina della commissione per la valutazione dei titoli
delle categorie B e C, una buona notizia che dovrebbe imprimere un'auspicabile accelerazione
sulla conclusione in tempi brevi della valutazione e al varo della graduatoria
degli idonei.
Colleghe
e colleghi attendono da tempo un giusto riconoscimento, se pur solo giuridico
per ora, delle loro prestazioni professionali/economiche.
Sarebbe
utile in prospettiva considerare una rivisitazione del regolamento delle
progressioni orizzontali, che stabilisca criteri oggettivamente valutabili nel
contesto e nel tempo dato, perchè quello che è capitato con questa tornata non
accada più. Mi riferisco ad una discriminante temporale che fissa in modo
troppo restringente l'arco di valutazione della formazione, che per il periodo
biennale valutato 2009-2010, ha creato e crea una discriminante forte,
considerando il vuoto formativo obbligatorio della nostra amministrazione, che
il quel periodo non ha posto in essere sufficienti corsi formativi. Così come
è necessario e non più rinviabile l'attuazione dell'albo di cui all'art.27 del CCIsottoscritto a luglio 2013, che introduce finalmente un criterio di pari opportunità per
la partecipazione alle attività di vigilanza, di docenza nei corsi di
formazione, in qualità di componente nelle commissioni di gare ecc., utili all'arricchimento del proprio curriculum con atti pertinenti, oltre ad accrescere il
livello professionale di tutti, in un sistema trasparente e di regole certe.
Ci riusciremo? Certo, sarà nostro impegno sollecitare l'amministrazione nell'esigere il rispetto dei patti sottoscritti.
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