martedì 17 febbraio 2015

Monitoraggio contrattazione integrativa - ARAN -

Il rapporto annuale dell'ARAN sul monitoraggio della contrattazione integrativa mette in evidenza, non solo il contesto normativo in cui ci muoviamo, la sua complessità e rigidità economica/normativa, evidenziando altresì come, "Con la legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014) alcune limitazioni sono decadute ma rimane ancora il lungo blocco dei rinnovi contrattuali, elemento che ovviamente incide sulla negoziazione in sede decentrata, quantomeno limitando fortemente il ventaglio delle materie contrattabili e modificabili". 

Tuttavia si evidenzia come il nostro comparto quello universitario (paragrafo 5.8 dedicato alle Università)sia "relativamente dinamico nell’affrontare anche qualche questione non strettamente o direttamente a carattere economico, come per esempio le attività socio-assistenziali (tavola 14a). E’ pur vero, però, che tutto sembra ruotare, in una fase di blocco retributivo, nell’utilizzo delle diverse forme di incentivazione o indennità. Nel caso dell’università la caratteristica innovativa risiede nell’utilizzare anche istituti che hanno la caratteristica di “benefit” aziendale, una forma più duttile della pura e semplice retribuzione".

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