Dopo l'incontro del 26 luglio u.s. nel quale la CGIL ha registrato da parte del Governo “un’apertura dichiarata che andrà verificata sul fronte della reale valorizzazione del lavoro pubblico e della riqualificazione dei servizi pubblici, così come sulla necessità di implementare le risorse a disposizione per i rinnovi parallelamente all’iter della legge di stabilità”, il commento della Flc-CGIL: È importante la disponibilità del Governo ad aprire il confronto sui contratti e sul testo unico di riordino del lavoro pubblico.
Verificheremo sui tavoli politici e tecnici se quella disponibilità si
tradurrà in atti concreti. La prima condizione per rinnovare i contratti
nei comparti della conoscenza è stanziare le risorse necessarie
nella legge di stabilità per incrementare il salario, garantire
l’allargamento e la esigibilità della contrattazione decentrata e
rivedere le parti normative. L’aumento del tabellare deve essere garantito a tutti e nello stesso tempo si deve affrontare la questione del rapporto tra salario e obiettivi di miglioramento qualitativo dei servizi...continua
Fonte: www.flcgil.it
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