martedì 31 luglio 2012

Spending review - tagli in arrivo

Sul fronte del pubblico impiego, nonostante la spending review sia prossima al traguardo della conversione in legge, il numero degli esuberi resta ancora fortemente incerto. Per ora, si è parlato di 11 mila statali negli uffici centrali  (suddivisi tra enti e ministeri) e di 13 mila negli enti locali,  soglie che, in attesa delle disposizioni applicative, restano però puramente ipotetiche. Come già accaduto per gli esodati, insomma, il numero esatto degli statali che verranno estromessi dalle piante organiche, probabilmente lo si saprà solo quando le norme saranno entrate completamente in vigore. Di certo, c’è che  il taglio colpirà il 20% dei dirigenti e il 10% del personale. I dipendenti a meno di due anni dal ritiro saranno condotti al prepensionamento; per chi resta, stretta sui buoni pasto e sull’obbligo di svolgimento delle ferie.

Sul fronte delle università, invece, resta la stangata sui fuori corso, con rincari delle tasse di iscrizione del 25% per redditi familiari fino a 90 mila euro lordi, del 50% fino a 150 mila, del 100% oltre i 150 mila. La tegola, però, arriva anche per gli studenti che non hanno deficit di esami. Anche per gli universitari in corso, infatti, viene previsto un innalzamento del contributo accademico, con la postilla che a restare immuni dal rincaro siano tutti gli studenti con reddito Isee al di sotto dei 40mila euro...continua

Fonte: www.leggioggi.it

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