"E pur (Eppur) si muove", come avrebbe detto Galileo Galilei
(http://it.wikipedia.org/wiki/E_pur_si_muove!)
“Non è mai troppo tardi” (http://it.wikipedia.org/wiki/Non_%C3%A8_mai_troppo_tardi_%28film_2007%29)
come sostenevano nell’omonimo film del 2007 -Jack Nicholson e Morgan Freeman.
Il tema dei Buoni Pasto, questi buoni pasto, i Repas è stato già sollevato il 12 dicembre scorso (https://www.facebook.com/groups/ptafederico2/permalink/621803277880341/?qa_ref=qd)
quando con una lettera aperta si invitava la nostra Amministrazione a valutare
l’adeguatezza di un servizio efficace, affinché non ci facesse ricadere nella
buia esperienza già passata negli anni precedenti con la stessa azienda erogatrice
dei predetti buoni pasto .
Oggi a distanza di giorni (è infatti trascorso più di un mese), il
grido dall’arme e preoccupato delle nostre colleghe e colleghi, rappresentato
attraverso una prima sottoscrizione di firme depositate presso la Direzione
Generale (https://www.facebook.com/groups/ptafederico2/permalink/622271397833529/?stream_ref=2),
trova finalmente ospitalità e dimora nelle OO.SS. Flc CGIL e UIL (https://www.facebook.com/groups/ptafederico2/642237335836935/?stream_ref=2),
come giusto che fosse.
La situazione economica/sociale del paese e soprattutto locale, esige la presenza forte delle organizzazioni sindacali,
anche quando le materie non sono prerogativa sindacale, ma soprattutto quando
le scelte unilaterali (obbligatorie?) hanno un impatto socio/economico
notevole.
Dobbiamo esserci, parlo da RSU Flc CGIL, cogliere le istanze, farcene
carico e aprire una linea forte di dialogo con i nostri vertici, al fine di
trovare di concerto con essi strade utili da poter percorrere al fine di
rimuovere tutti gli ostacoli, che rendono inattuabile il cosiddetto “Benessere
Organizzativo”.
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