Le
organizzazioni confederali Flc CGIL, UIL RUA e Cisl università, congiuntamente
alla RSU, sono state consultate sui punti organici, come da esplicita
richiesta fatta nella precedente riunione.
Pur rilevando qualche passo in avanti rispetto alla situazione precedente, abbiamo rinnovato ciò che precedentemente avevamo sostenuto ovvero che:
- la mancanza di una completa visione della programmazione dell’Ateneo rende difficile poter esprimere un parere sull’adeguatezza delle scelte operate dall’Amministrazione, sono indispensabili conoscere i dati relativi agli organici del personale e la direzione strategica di pianificazione poste in essere dall’Ateneo.
- anche se a seguito delle nostre richieste l’Amministrazione ha introdotto qualche correttivo condivisibile, è necessaria una maggiore condivisione sul piano politico delle scelte da operare.
Nel merito rileviamo (già per
altro deliberato dagli organi di governo del nostro Ateneo S.A. e C.d.A. nelle
sedute del 28 e 29 aprile u.s.) una ulteriore disponibilità di risorse per l'anno 2012 di 0,88 p.o.;
pertanto la rimodulazione prevede:
- anno 2012 p.o. 0,88;
- anno 2013 p.o. 1,15 (in totale 1.80 meno uno 0,65 per un dirigente di II Fascia);
- anno 2014 p.o. 2,36;
ciò
premesso l'Amministrazione intende procedere secondo le seguenti priorità:
-anno 2012:
- n. 2 unità di cat. D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale con competenze in materia giuridica e in materia di personale contrattualizzato;
- n. 1 unità di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa per le esigenze di internazionalizzazione;
-anno 2013:
- n. 2 unità di categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale con competenze in materia contabile;
- n. 1 unità di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per le esigenze di internazionalizzazione;
-anno 2014:
- n.4 unità di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa con competenze in materia contabile;
- n.8 unità di categoria B, posizione economica B3, area amministrativa, per le esigenze delle strutture dell’Atene.
Rispetto
al tavolo precedente si segnala qualche avanzamento, seppure non del tutto
soddisfacente. Le nostre preoccupazioni precedentemente espresse, nelle quali
chiedevamo un confronto ai massimi livelli con il rappresentante politico di
Ateneo rispetto al timore dello svuotamento delle categorie B e C, sembrano
essere state parzialmente accolte.
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