giovedì 21 maggio 2015

Una nuova stagione per i contratti e per la contrattazione - il 23 giugno sentenza sull'incostituzionalità del blocco dei ccnl-

Far ripartire la contrattazione nazionale prima della sentenza della Consulta prevista per il 23 giugno sull'incostituzionalità del blocco dei contratti nel pubblico impiego (Blocco dei contratti scuola, università, ricerca e Afam: la FLC CGIL ricorre alla giustizia Il rinnovo dei contratti assicura il diritto dei lavoratori a una retribuzione sufficiente e proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto. Un ricorso contro il colpevole comportamento del Governo per sollevare la questione della legittimità costituzionale. 27/03/2015 ). E' necessario imprimere, una vera svolta sul lavoro pubblico, al fine di evitare un corto circuito come quello registrato per la sentenza sulle pensioni. Già in passato la Corte Costituzionale si è pronunciata dichiarando l'ammissibilità di misure simili solo in chiave emergenziale e in modo circoscritto nel tempo. Ed è inaccettabile che il blocco possa essere prorogato fino a diventare una misura strutturale. E' necessari presentare la piattaforma rivendicativa sulla base della quale pretendere l'apertura del confronto per il rinnovo del contratto fermo da 6 anni. E'ora che si facciano le riforme vere, taglio agli sprechi, risparmi di spesa per finanziare contratti e investimenti in innovazione e competenze, su questo lavoratori e cittadini aspettano risposte vere. Il rinnovo del contratto nazionale è un diritto che faremo valere, anche mediante il giudizio dell'alta Corte di fine giugno. Agire presto, per evitare un nuovo pesante smacco, dopo quello sulle pensioni. Le lavoratrici ed i lavoratori del pubblico impiego hanno pagato sin troppo per colpe non proprie; una costante perdita del potere di acquisto con ripercussioni anche sulla economia del nostro paese.  E' ora di cambiare verso, e l'unica soluzione è l'immediato rinnovo dei contratti pubblici. 

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