Cara/o collega,
ti invito a leggere questo breve resoconto dell'assemblea del personale TA degli Uffici centrali e dei poli SUS e STV che
abbiamo tenuto il 12 giugno scorso presso la sala conferenze del Palazzo ex
Isveimer.
Ti chiedo di aiutarci a
diffonderlo tra i colleghi delle Facoltà non mediche per sensibilizzare tutti,
per favorire la partecipazione del maggior numero possibile di colleghi alle
prossime assemblee che si terranno presso la Facoltà di Agraria (20 giugno), la
Facoltà di Ingegneria (21 giugno), il complesso di MSA (22 giugno) e presso la
Facoltà di Farmacia. Soprattutto, chiedo a tutti i colleghi di farsi promotori e
di contribuire alla riuscita del referendum di consultazione, unico
strumento che ci rimane per decidere per conto nostro, senza l’intermediazione
inadeguata del coordinatore della RSU, del nostro salario
accessorio.
Ti invito a prelevare anche il verbale della riunione di contrattazione del 4 giugno che reca in allegato il documento
Cisl Università – RSU Ateneo Federico II depositato agli atti della
contrattazione, dal quale potrai facilmente rilevare la posizione inequivoca
della RSU (delegazione trattante CAPUTO Rosa Anna, ANNUNZIATO Pasquale, SICARDI
Giuseppe, ZANFARDINO Gioacchino, PERNA Emilia (policlinico) e del suo
coordinatore (MELISSA Carlo).
Nel predetto documento, verbale e
allegato al verbale denominato DICHIARAZIONE A VERBALE (allegato A), sono
riportate testualmente:
·
Pag. 2, settimo capoverso del verbale: “Il prof.
Zoppoli invita allora a rientrare nei temi all’ordine del giorno di oggi, ma
Melissa ribadisce che sia la RSU che la Cisl intendono sottoscrivere solo una
piattaforma che ricomprenda tutti gli aspetti della contrattazione, non solo
quelli all’ordine del giorno di oggi.”
·
Pag. 2, ultimo capoverso dell’allegato al verbale:
“In particolare la RSU con effetto dall’anno 2012 con la presente formalmente
disdetta in contratto integrativo relativo all’anno 2011 e sottoscritto in
data 23.12.2010 e tutti gli atti ad esso connessi o da esso derivanti e
chiede all’Amministrazione dell’Ateneo Federico II il rigoroso rispetto, in ogni
sua parte, del proprio regolamento di funzionamento trasmesso in data 12.04.2012
e in data 17.05.2012.”
Un’ultima chicca! Il regolamento di funzionamento della RSU. Leggilo! E’ un monumento alla
democrazia che concentra nelle mani di uno solo (il coordinatore Carlo Melissa)
ogni potere proprio (rappresentare la volontà dei lavoratori) ed
improprio (un’improbabile rappresentanza legale, come si trattasse
di un’organizzazione o una struttura con assetto societario; un potere di
rimozione, come se si potesse rimuovere una RSU eletta; un potere
esclusivo di sottoscrizione (o, come nel nostro ultimo caso, non
sottoscrizione) di accordi, intese, etc. ed altri ancora riportati agli artt. 11
e 17 del regolamento. Per contro i poteri dell’assemblea (art. 5 del
regolamento) sono residuali (in sostanza una ratifica delle decisioni del
coordinatore).
Infine una finezza. Il regolamento è
approvato con maggioranza semplice (20/39 RSU) ma può essere modificato solo con
maggioranza qualificata dei 2/3 (26/39 RSU).
Il risultato netto che ne consegue è che solo
con l’accordo Cisl-Ugl si può modificare il regolamento e neppure la sola Ugl
può – anche nel caso di un accordo con altre organizzazioni sindacali –
raggiungere tale maggioranza qualificata. In sintesi la RSU è in mano agli
eletti su lista Cisl, in massima parte afferenti all’Azienda policlinico.
Per reagire a questa appropriazione indebita
della RSU, in attesa di un pronunciamento della magistratura, dobbiamo
riappropriarci del nostro potere di decisione attraverso il referendum di
consultazione. Attivati!
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