martedì 22 dicembre 2015

Tantissimi auguri


Tantissimi auguri di

Carissime/i,
il 2015 volge al termine e come sempre è il momento dei bilanci, ma ancora una volta il segno è e rimane negativo. Meno risorse per l’Università, meno personale strutturato, assenze di politiche organiche e complessive per il nostro comparto. La conferma è tutta contenuta nel disegno di legge di stabilità in discussione in queste ore al Senato sulla quale è stata posta l’ennesima questione di fiducia.
Una Legge di Stabilità, nella quale ci saremmo aspettati un’inversione di tendenza:
-     più investimenti per l’Università;
-  lo sblocco del turnover e l’uscita dalla logica dei punti organico ma soprattutto svincolate della possibilità di nuove assunzioni dai risultati della VQR;
-    ammortizzatori sociali per garantire un minimo di continuità di reddito al personale non strutturato (si nega ad assegnisti e dottorandi l’accesso alla Dis-Coll);
Invece si introduce un nuovo canale di reclutamento “Sperimentale” in deroga a quanto previsto dalla legge 240/2010;
Un leggero aumento del FFO, le cui risorse aggiuntive dovranno essere però utilizzate per un reclutamento straordinario per la chiamata dei professori ordinari.
Si blocca ancora la contrattazione integrativa.
I salari restano fermi da oltre sei anni e non si aggiungono risorse per i rinnovi contrattuali.
Decisamente un bilancio con il segno meno, e per queste ragioni le nostre mobilitazioni non si fermeranno e ci vedranno come sempre protagonisti anche nell’anno che verrà, perché siamo convinti che è necessario cambiare segno affinché l’Università sia considerata realmente motore del cambiamento di crescita socio-culturale di questo paese. Per fare questo però sono necessarie azioni e politiche concrete di sistema.
Un caro abbraccio, 
Gaetano

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